Malvasia bianca lunga
sin.
Malvagia, Malvasia del Chianti, Malvasia Toscana, Malvasia bianca di Toscana, Malvasia bianca di Bari, Malvasia lunga, sgranarella.

Storia:

Esiste in Toscana da secoli e ha fatto parte della ricetta originale del Chianti, completata da Benito Ricasoli nel 1870: infatti veniva coltivata in vigneti misti con il Trebbiano, il Sangiovese e il Canaiolo.
malvasia bianca lunga

Diffusione:

Il vitigno è anche largamente diffuso in Veneto, Puglia e Lazio e viene spesso associato al suo partner, il Trebbiano Toscano, per fare vini bianchi secchi e dolci.

  caratteristiche sensoriali del vino: da questo vitigno se ne ricava un vino giallo paglierino, sapido, con buona acidità e lievemente aromatico. Viene utilizzato anche per la produzione di Vin Santo.
 
utilizzo enologico: esclusivamente per la vinificazione. La malvasia bianca lunga è diffusa nella zona del chianti classico, dove viene utilizzata in uvaggi in proporzioni dal 5 al 12%. Entra nelle composizioni tipiche delle DOC e DOCG Chianti, bianco dell'Empolese, Colli Lucchesi, San Gimignano, Orvieto, Verdicchio e nel trevigiano in uvaggi con vitigni locali nel Bianco di Custoza, Garda orientale, Valdadige.
<< ---- >>